carmine pisano
Le Tradizioni natalizie a Napoli
Oramai il natale è alle porte, per questo molte famiglie oltre a preparare i regali da mettere sotto gli alberi, si apprestano alla spesa per la cena della vigilia e del pranzo di natale. A Napoli, poi, ci sono quelli che il 24 dicembre passano l’intera giornata a cucinare per tutta la famiglia, perché il menù della vigilia è quello più importante delle Feste e deve essere preparato con cura.
La tradizione vuole che tra i piatti più tradizionali sempre presenti sulle tavole delle famiglie napoletane troviamo la famosa "nzalat e rinforzo", per sostenere la "magra cena" a base di pesce, preparata con cavolfiore lessato, olive verdi, cetriolini, cipolline, giardiniera, peperoni dolci o piccanti, tutti sottaceto e acciughe sotto sale,
Per continuare non può mancare "o baccalà e o capiton indorati e fritti", secondo la tradizione, mangiato per scongiurare il male.
Infine dato che la la tradizione è sacra e va rispettata, ecco quindi dulcis in fundo, gli struffoli, palline di pasta frolla fritte ricoperte di miele millefiori e "diavulilli"(confettini colorati allo zucchero e all’anice).
